Con la sentenza n. 19348 del 2024, la Corte di Cassazione ha legittimato la possibilità del lavoratore di esercitare il diritto di precedenza, in un rapporto a tempo determinato, già in costanza del rapporto di lavoro e non solo al suo termine.
L’attivazione del diritto di precedenza, in un rapporto a tempo determinato, è esercitabile già nel corso del rapporto di lavoro. Questa è l’interpretazione fornita dalla Corte di Cassazione all’art. 5, del D.Lgs. n. 68/2001. Si tratta della sentenza n. 19348 del 2024, la quale ha, per l’appunto, legittimato la possibilità del lavoratore di esercitare il diritto di precedenza già in costanza del rapporto di lavoro e non solo a termine. Quali requisiti soggettivi deve rispettare il lavoratore a termine per esercitare il diritto di precedenza?
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