Si
ricorda che entro l’1/2/2021 le aziende che, nel corso
del 2020, abbiano utilizzato lavoratori in somministrazione, dovranno
effettuare una comunicazione obbligatoria alle rappresentanze
sindacali aziendali (RSA) ovvero alla rappresentanza sindacale unitaria
(RSU) oppure, in mancanza, agli organismi territoriali di categoria delle
associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano
nazionale, con i dati relativi ai contratti di somministrazione stipulati lo
scorso anno.
I
dati obbligatoriamente richiesti nella citata comunicazione sono:
·
il numero dei
contratti di somministrazione di lavoro conclusi;
·
la durata dei
contratti di somministrazione di lavoro conclusi;
·
il numero e
la qualifica dei lavoratori utilizzati.
Ribadendo
che il periodo di riferimento è l’anno 2020, si precisa che la comunicazione non
dovrà prevedere il nome dei lavoratori somministrati ma solo il dato numerico.
L’invio potrà
avvenire tramite:
·
consegna a mani;
·
raccomandata con ricevuta di ritorno;
·
posta elettronica
certificata (PEC).
Il
mancato o non corretto assolvimento dell’obbligo comunicativo prevede una sanzione
amministrativa da Euro 250,00 ad Euro 1.250,00.
Resta inteso
che il nostro Studio è a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.
Cordiali
saluti |